Docente
Nel 1976 si laurea in Pedagogia, indirizzo Psicologico, presso l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Magistero, con una votazione di 110/110. E’ iscritta all’Albo Professionale degli Psicologi della Valle d’Aosta dalla data della sua costituzione, con il n.12 e la qualifica di psicoterapeuta.
E’ stata dipendente, dal 1985, a tempo pieno c/o l’ USL della Valle d’Aosta, come psicologa consultoriale e, dal 2002, con le funzioni di Responsabile della SS di Psicologia Clinica Ospedaliera e del Nucleo Psicologico dell’Emergenza.
Dal 2017 è in pensione ma, essendo tuttora Presidente dell’Associazione di volontariato Psicologi per i Popoli Emergenza Valle d’Aosta, creata nel 2001 e convenzionata con la Protezione Civile Nazionale e Regionale, continua la sua attività di psicologa nell’ambito dell’attività emergenziale, sia come professionista volontaria che come formatrice.
Si è occupata, dal 2009 al 2023, della formazione:
- alle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Questura, GDF, Polizia Locale),
- ai Pisteurs Sécouristes Militari delle Truppe Alpine,
- alle truppe OMLT X, operative in Afganistan,
- alle Equipes Sécurité Trafic , per il GEIE del Tunnel del Monte Bianco,
- al personale dello SKY WAY di Courmayeur
- ai VVF, volontari e dipendenti,
- Ai Master in psicologia dell’Emergenza c/o l’Università degli studi di Padova, di Aosta, dell’ University Campus di Savona,
- ai volontari del soccorso del 118, agli aspiranti soccorritori del 118, ai volontari di protezione civile e della CRI,
su tematiche di Psicologia dell’emergenza quali, ad esempi “Competenze psicologiche in emergenza, gestione delle situazioni critiche, della comunicazione e dello stress in teatro operativo”.
Dal 2010 ad oggi è responsabile del Gruppo “Cuccioli di PC”, peer educator dell’Associazione Psicologi per i Popoli - Emergenza VDA, nell’ambito della mission nazionale di “Sensibilizzazione alla Cultura di Protezione Civile”, con attività formative nelle scuole dell’infanzia, delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, attività che l’appassiona e la coinvolge, anche perchè si è messi continuamente a confronto con la meraviglia del crescere e con i propri limiti.