Docente
Professore di “Informatica Giuridica” presso l’Università di Milano. Professore Jean Monnet nel corso di “European Union Data Governance and Cybersecurity dal 2019 al 2022, insegna nel modulo di criminalità informatica al Master in diritto delle nuove tecnologie dell’Università di Bologna. Coordinatore Scientifico del Centro di Ricerca Coordinato in “Information Society Law” (ISLC), è componente del Comitato Etico e del Comitato Sicurezza dell’Ateneo milanese. Dal 1984 – anno in cui gli fu regalato il primo computer – ha tenuto i contatti con gli ambienti hacker nazionali e internazionali, incontrandone gli esponenti e studiandone l’evoluzione. Ha dedicato a quegli anni un saggio (“Hacker – Il richiamo della libertà”, Marsilio, 2011), una biografia di Aaron Swartz (“Aggiustare il mondo“, Milano University Press, 2022) e tre thriller (“Occhi nella Rete, Mucchi, 1999, “L’ultimo hacker”, Marsilio, 2012, e “La rete ombra”, Marsilio, 2018). Avvocato e pubblicista, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Modena e dottore di ricerca presso l’Università di Bologna. I suoi ultimi lavori sono sui crimini informatici, i deepfake e le frodi (“Dati Avvelenati“, Raffaello Cortina, 2024), sui diritti digitali (“Diritti digitali”, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2022), sull’uso delle tecnologie in politica (“Tecnologie per il potere”, Raffaello Cortina, 2019), sulla resistenza elettronica (“Resistance, Liberation Technology and Human Rights in the Digital Age”, Springer, 2012), sulla società controllata (“Internet, controllo e libertà”, Raffaello Cortina, 2015), sulle espressioni d’odio (“L’odio online”, Raffaello Cortina, 2016) e sulla morte digitale (“Il Libro Digitale dei Morti”, UTET, 2017). Ha pubblicato articoli scientifici in Italia, Europa e Giappone e monografie con i più importanti editori nazionali e internazionali. Dirige una rivista scientifica, “Ciberspazio e Diritto”; collabora con “il Mulino”, “Doppiozero”, “il Fatto Quotidiano”, “il Corriere della Sera” e “l’Enciclopedia Italiana Treccani”. Accanto alle attività di ricerca, crede nell’importanza della divulgazione sui temi della sicurezza informatica e della privacy. Ha curato per anni, a tal fine, la rubrica “Diritti digitali” sul settimanale “Donna Moderna” e ha pubblicato un libro sull’uso responsabile dei social media da parte degli adolescenti (Giuffrè-Corriere della Sera, 2017). Ha organizzato per anni i percorsi formativi informatico-giuridici in occasione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia.