MASTER | DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMENTAZIONE - ASINCRONO
Valutazione e trattamento in adolescenza e in età adulta
NUOVO MASTER DI GIUNTI PSICOLOGIA.IO
Il Master è in PREVENDITA a un PREZZO LANCIO solo fino al 20 GENNAIO 2025.
TUTTI I MATERIALI (video e slide) VERRANNO RILASCIATI IN AREA RISERVATA IL 21 GENNAIO 2025.
Descrizione
I Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (DNA) possono essere definiti come persistenti disturbi associati ad un’alterazione della percezione corporea e del controllo del proprio peso e delle forme corporee. Questi danneggiano la salute fisica o il funzionamento psicologico e sociale ma non sono secondari a nessuna condizione medica o psichiatrica conosciuta. Se non trattati in tempi e con metodi adeguati, i DNA possono diventare una condizione permanente e compromettere la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico etc..) e, nei casi gravi, portare alla morte.
Il DSM-5 raggruppa in una categoria diagnostica unica, chiamata “disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”, i disturbi della nutrizione caratteristici dell’infanzia e i disturbi dell’alimentazione, con l’inclusione di nuove categorie diagnostiche e modifica di alcuni criteri.
Recentemente, infatti, sono stati individuati alcuni “nuovi” disturbi alimentari che non rientrano nella classificazione generale, tra cui la vigoressia (o bigoressia), la ortoressia, la pregoressia e la drunkoressia. La caratteristica essenziale che accomuna tutti coloro che soffrono di disturbi alimentari è la presenza di una alterata percezione del peso e della propria immagine corporea (preoccupazione eccessiva per il peso, per la forma corporea e per il controllo dell’alimentazione).
Il master esamina i quadri principali di Anoressia Nervosa; Bulimia Nervosa; Altri Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione; Disturbo Evitante/Restrittivo dell’Assunzione di Cibo - ARFID - tenendo conto di un continuum temporale che va dall’infanzia e adolescenza fino alla transizione all’età adulta, per la valutazione e il trattamento.
È previsto un modulo aggiuntivo relativamente alla Trattamento integrato per il Disturbo da Binge Eating e l’obesità.
Obiettivi
- Esaminare i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e i correlati psicopatologici lungo diverse componenti utili per la valutazione e l’inquadramento.
- Conoscere le più recenti ricerche nel panorama nazionale e internazionale.
- Acquisire le competenze relative alla somministrazione e interpretazione dei punteggi dei più diffusi e utilizzati strumenti diagnostici nel campo clinico.
- Analizzare le ricadute nel contesto sociale, familiare e scolastico.
- Utilizzare i principali modelli terapeutici, le modalità e le tecniche per strutturare un piano di intervento individuale, familiare e di comunità.
Struttura
Il Master si compone di due moduli.
Il primo modulo è dedicato alla valutazione generale del disturbo a partire dai sintomi prodromici nell'infanzia, attraverso le manifestazioni in adolescenza fino alla transizione in età adulta. All'interno del modulo vengono trattati fattori di rischio e di mantenimento, gli aspetti psicodiagnostici, le condizioni particolari, i disturbi psicopatologici associati e l'inquadramento del disturbo nell'ottica della mentalizzazione.
Il secondo modulo è specificatamente dedicato al trattamento psicoterapeutico. Data la complessità del disturbo, vengono forniti strumenti relativi a tre approcci differenti, che richiamano i livelli su cui intervenire: il livello cognitivo ed emotivo, il sistema familiare e il livello intrapsichico. Vengono dunque presentati i principi e le applicazioni dei tre approcci con l'obiettivo di fornire al clinico strumenti di prospettive differenti che ciascuno potrà integrare secondo la propria lente e tenere a mente nel trattamento di un disturbo così complesso.
Destinatari
MOD. 1 | VALUTAZIONE GENERALE: aperto a psicologi, medici, psicoterapeuti, psicoterapeuti in formazione, tecnici della riabilitazione psichiatrica, biologi, nutrizionisti, educatori professionali, operatori del settore specifico, laureandi in psicologia e medicina
MOD. 2 | TRATTAMENTO PSICOTERAPEUTICO: aperto a psicologi, medici, psicoterapeuti, psicoterapeuti in formazione
Accreditamento ECM
L'intero Master rilascia 100 ECM suddivisi in due accreditamenti da 50 ECM per modulo.
Solo acquistando i due moduli e superando entrambi i test ECM è possibile ottenere tutti i 100 ECM previsti.
La conclusione di entrambi gli accreditamenti è prevista per il 31 Dicembre 2025, data di fine triennio. Se si svolgono i test entro questa data, gli ECM varranno per il triennio 2023 - 2025.
Il master verrà riaccreditato anche per il triennio successivo, a partire dal 1 Gennaio 2026.
I due moduli sono indipendenti, per cui è anche possibile acquistare solo il modulo A o solo il modulo B secondo le indicazioni dei destinatari.
Modalità di acquisto - Pagamento a rate
Per procedere con l'iscrizione è sufficiente cliccare sul bottone ISCRIZIONI e selezionare il metodo di pagamento desiderato (carta di credito, Paypal, bonifico bancario).
Se è interessato/a a conoscere le possibilità di pagamento a rate del master può contattare la segreteria formativa inviando una e-mail all'indirizzo: assistenza@psicologia.io.
MODULO 1 | VALUTAZIONE GENERALE
La prima parte del Master è dedicata all’inquadramento e alla valutazione generale dei DNA, tenendo conto delle seguenti componenti:
- Valutazione psicodiagnostica
- Fattori di rischio
- Fattori di protezione
- Fattori di mantenimento
- Stato nutrizionale del paziente
- Livelli di funzionamento della personalità con vulnerabilità ai DNA
- Disturbi psicopatologici associati
- Farmacologia
- Lavoro di équipe multidisciplinare nel contesto di cura
- Ricadute nel contesto sociale e familiare
Programma (84 ore)
Unità 1 | Inquadramento generale dei DNA in infanzia e adolescenza: eziopatogenesi e identificazione precoce
Docente: Tiziana Pisano
Unità 2 | Valutazione dello stato nutrizionale del paziente adolescente e adulto nei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità
Docente: Giulia Di Fede
Unità 3 | Valutazione psicodiagnostica: presa in carico del paziente nel contesto ospedaliero
Docente: Silvia Taddei
Unità 4 | La Mindful Eating: aspetti generali
Docente: Silvia Villani
Unità 5 | Adolescenza allo specchio. Identità tra sviluppo normale e patologico
Docente: Elena Riva
Unità 6 | Anoressie / bulimie, problematiche familiari e relazionali: le ricadute nei sistemi coinvolti
Docenti: Erika Minazzi e Chiara De Santis
Unità 7
Parte 1. I Disturbi alimentari e del peso: epidemiologia, classificazioni, presa in carico
Parte 2. Le correlazioni cliniche specifiche nei diversi disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione: segnali prodromici e transizione all’età adulta
Docente: Laura Dalla Ragione
Unità 8 | Trauma, disturbi del comportamento alimentare e sessualità in uomini e donne
Docente: Paola Orifiammi
Unità 9 | Il ruolo eziopatogenetico dei DNA e di altri disturbi psicopatologici legati agli eventi traumatici: valutazione terapeutica e farmacologica
Docente: Giovanni Castellini
Unità 10 | Disturbi alimentari e disturbi di personalità
Docente: Cesare Maffei
Unità 11 | La comprensione del paziente con DNA nella prospettiva della mentalizzazione
Docente: Antonello Colli
Unità 12 | Trattamento integrato per il disturbo da Binge Eating e l’obesità
Docente: Massimiliano Sartirana
MODULO 2 | TRATTAMENTO PSICOTERAPEUTICO
La seconda parte del Master è dedicata al trattamento psicoterapeutico dei DNA, nella quale dopo una prima introduzione generale sull’efficacia delle psicoterapie a confronto, verranno presentate più dettagliatamente la terapia Cognitivo Comportamentale Migliorata (CBT-E e CBT-Ea), la terapia Sistemico Relazionale e Familiare, la terapia Psicodinamica, per la presa in carico del paziente adolescente e adulto.
Programma (66 ore)
Unità 13 | Efficacia delle psicoterapie nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione
Docente: Massimo Cuzzolaro
Il presente modulo descrive l’efficacia delle diverse psicoterapie nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ripercorrendo dei brevi richiami storici.
Verrà presentata una rapida revisione critica dei lavori pubblicati nel periodo 2009-2023 per quanto riguarda il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, tenendo conto anche delle linee guida internazionali più recenti (inglesi, canadesi, australiane-neozelandesi, americane). Infine, verranno riportati gli studi naturalistici di esito e studi di esito di trattamenti, affrontando anche le criticità metodologiche.
Unità 14 | Terapia Cognitivo Comportamentale Migliorata CBT-E e CBT-Ea (per il trattamento dell'adolescente) individuale
Docenti: Riccardo Dalle Grave e Simona Calugi
Il presente modulo introduce la Terapia Cognitivo Comportamentale migliorata per i disturbi dell’alimentazione (CBT-E). Nella prima parte del modulo viene introdotto il modello teorico e vengono presentati anche gli adattamenti ai pazienti adolescenti ( CBT-E a), i principi generali della CBT-E, con un focus sul modello psicologico e il lavoro collaborativo con il paziente. Successivamente, viene dato spazio alla presentazione dell’intervento terapeutico.
Unità 15 | La Terapia Sistemico Relazionale e Familiare nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dall’infanzia all’età adulta
Docenti: Gianmarco Manfrida, Daniela Tortorelli, Valentina Aletti
Il presente modulo nella prima parte offre strumenti teorici, di comprensione e operativi di stampo sistemico relazionale utili a chi opera nel settore, partendo da un approfondimento dei fondamenti teorici dagli esordi fino ai modelli narrativi più attuali. Partendo da un approccio sociologico alla costruzione di una realtà condivisa, verrà affrontato il problema di far emergere una storia alternativa a quella presentata al terapeuta, di sostenerla in modo persuasivo sul piano logico ed emotivo, di esaltarne il valore estetico. In ragione alle diverse sintomatologie e sindromi riscontrabili nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, saranno forniti e commentati casi specifici, presentati nella tutela della privacy, nella fase finale. Il fine è quello di comprendere e gestire la complessità del disturbo nella sua ampia e articolata casistica e nelle sue possibilità di intervento relazionale e sistemico.
Unità 16 | Terapia Psicodinamica nei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DNA) per il paziente adolescente e adulto individuale, ambulatoriale e di comunità
Docenti: Alessandro Raggi, Dora Aliprandi, Eros Lancianese, Silvia Del Buono
Il presente modulo, dedicato al trattamento psicodinamico dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DNA), fornisce un quadro teorico e clinico completo per la comprensione e la gestione di queste patologie complesse. Il programma esplora le principali applicazioni della psicoterapia psicodinamica nei pazienti adolescenti e adulti, con un focus su approcci differenziati per pazienti nevrotici e casi limite, così come sul ruolo cruciale del lavoro in equipe e della supervisione clinica.
La presentazione di casi clinici concreti permette di integrare teoria e pratica, evidenziando l’importanza di un approccio sartoriale che tenga conto delle specificità individuali del paziente. Infine, il modulo si concentra sull’organizzazione del lavoro in equipe e sull’efficacia della supervisione clinica come strumento per supportare il terapeuta e garantire la qualità dell’intervento.
La prima parte del Master è dedicata all’inquadramento e alla valutazione generale dei DNA, tenendo conto delle seguenti componenti:
Valutazione psicodiagnostica
Fattori di rischio
Fattori di protezione
Fattori di mantenimento
Stato nutrizionale del paziente
Livelli di funzionamento della personalità con vulnerabilità ai DNA
Disturbi psicopatologici associati
Farmacologia
Lavoro di équipe multidisciplinare nel contesto di cura
Ricadute nel contesto sociale e familiare
Tiziana Pisano
Giulia Di Fede
Silvia Taddei
Silvia Villani
Elena Riva
Erika Minazzi
Chiara De Santis
Laura Dalla Ragione
Paola Orifiammi
Giovanni Castellini
Cesare Maffei
Antonello Colli
Massimiliano Sartirana
Docente: Tiziana Pisano
Docente: Giulia Di Fede
Docente: Silvia Taddei
Docente: Silvia Villani
Docente: Elena Riva
Docenti: Elena Minazzi e Chiara De Santis
Parte 1 - I Disturbi alimentari e del peso: epidemiologia, classificazioni, presa in carico
Parte 2 - Le correlazioni cliniche specifiche nei diversi disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione: segnali prodromici e transizione all’età adulta
Docente: Laura Dalla Ragione
Docente: Paola Orifiammi
Docente: Giovanni Castellini
Docente: Cesare Maffei
Docente: Antonello Colli
Docente: Massimiliano Sartirana
La seconda parte del Master è dedicata al trattamento psicoterapeutico dei DNA, nella quale dopo una prima introduzione generale sull’efficacia delle psicoterapie a confronto, verranno presentate più dettagliatamente la terapia Cognitivo Comportamentale Migliorata (CBT-E e CBT-Ea), la terapia Sistemico Relazionale e Familiare, la terapia Psicodinamica, per la presa in carico del paziente adolescente e adulto.
Massimo Cuzzolaro
Riccardo Dalle Grave
Simona Calugi
Gianmarco Manfrida
Daniela Tortorelli
Valentina Aletti
Alessandro Raggi
Dora Aliprandi
Silvia Del Buono
Docente: Massimo Cuzzolaro
Il presente modulo descrive l’efficacia delle diverse psicoterapie nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ripercorrendo dei brevi richiami storici. Verrà presentato un caso esemplare di anoressia nervosa in adolescenza secondo quanto riportato in un articolo del New England Journal of Medicine.
Verrà presentata una rapida revisione critica dei lavori pubblicati nel periodo 2009-2023 per quanto riguarda il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, tenendo conto anche delle linee guida internazionali più recenti (inglesi, canadesi, australiane-neozelandesi, americane). Infine, verranno riportati gli studi naturalistici di esito e studi di esito di trattamenti, affrontando anche le criticità metodologiche.
Docenti: Riccardo. Dalle Grave e Simona Calugi
Il presente modulo introduce la terapia cognitivo comportamentale migliorata per i disturbi dell’alimentazione (CBT-E). Nella prima parte del modulo, viene introdotto il modello teorico, con un’analisi delle origini della CBT-E, vengono presentati gli adattamenti ai pazienti adolescenti, i principi generali della CBT-E, con un focus sul modello psicologico e il lavoro collaborativo con il paziente, e gli studi di esito. Successivamente, viene dato spazio alla presentazione dell’intervento terapeutico che prevede la Fase di valutazione e preparazione, tre Passi principali dell’intervento terapeutico (Passo Uno, Due e Tre), le sedute di revisione durante la terapia e le sedute di revisione post-trattamento.
La Fase di Valutazione e Preparazione coincide con il primo contatto con la paziente e la sua famiglia ed ha due obiettivi fondamentali: (i) l’ingaggio dell’adolescente e (ii) la valutazione della natura e della gravità del disturbo dell’alimentazione. Il Passo Uno, denominato “Iniziare bene e decidere di cambiare” lavora per ingaggiare il paziente nel trattamento, per aumentare la sua comprensione del disturbo dell’alimentazione e dei fattori di mantenimento (con il contributo dei sintomi da malnutrizione, se presenti). Inoltre, mira a ridurre le preoccupazioni per il peso e l’alimentazione, stabilire un pattern di alimentazione regolare e decidere di cambiare (e di affrontare il recupero del peso, nelle pazienti sottopeso). Viene poi presentato il Passo Due “Fare il cambiamento” che prevede di affrontare la psicopatologia del disturbo dell’alimentazione (compreso il basso peso, se presente) e di rimuovere i meccanismi che la mantengono, usando uno o più moduli. I moduli “Basso peso e restrizione dietetica calorica”, “Immagine corporea”, “Restrizione dietetica cognitiva”, “Eventi, emozioni e alimentazione”, “Passi indietro e stati mentali” vengono descritti uno per uno, specificando che dovranno essere utilizzati nel trattamento sulla base delle caratteristiche cliniche del paziente e delle difficoltà che incontrerà durante il trattamento.
La lezione si conclude con la presentazione del Passo Tre della CBT-E e delle sedute post-trattamento. Il Passo Tre “Finire bene” ha tre obiettivi principali: (i) affrontare le preoccupazioni del terminare la terapia; (ii) assicurarsi che i progressi siano mantenuti nel tempo insieme ad un corretto mantenimento del peso; (iii) minimizzare il rischio di ricaduta a lungo termine. Infine, le sedute di revisione post-trattamento permetteranno di discutere con il paziente come è riuscito da solo ad implementare il piano di mantenimento, analizzare eventuali progressi e/o difficoltà e progettare un piano di mantenimento a lungo termine.
Docenti: Gianmarco Manfrida, Daniela Tortorelli, Valentina Aletti
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono in rapida espansione e si presentano spesso in comorbilità e con forme sempre più articolate. La loro diffusione colpisce ad oggi tutte le fasce di età, dall’infanzia all’età adulta, presentandosi come espressione di una sofferenza che va al di là del puro problema nutrizionale e coinvolgendo la sfera psicologica emotiva profonda e relazionale del soggetto. La famiglia molto spesso è coinvolta nella sofferenza, nei rituali e nelle dinamiche tipiche della malattia, diventando così un elemento fondamentale del problema, ma anche risorsa a cui attingere. La prospettiva sistemico relazionale si occupa da decenni del significato di questi disturbi, elaborando modelli di trattamento che tengono conto della complessità del problema e in costante aggiornamento.
Il presente modulo nella prima parte offre strumenti teorici, di comprensione e operativi di stampo sistemico relazionale utili a chi opera nel settore, partendo da un approfondimento dei fondamenti teorici dagli esordi fino ai modelli narrativi più attuali. Fra questi sarà esposto nella sessione “Fragilità della realtà e potenza della narrativa: quando e perché una storia è terapeutica? Il modello della Realtà Condivisa” uno dei modelli più recenti e attuali di psicoterapia sistemico relazionale.
Il modello teorico e operativo fa riferimento a un approccio costruzionista sociale e narrativo e si propone di definire quali caratteri deve avere una storia sviluppata in terapia per essere efficace nel senso di promuovere un cambiamento negli individui, nelle coppie e nelle famiglie.
Questo sviluppo narrativo ha superato i confini dei singoli approcci psicoterapeutici e rappresenta gli ultimi sviluppi della psicoterapia sistemica relazionale, ma anche di modelli psicodinamici e cognitivisti. Partendo da un approccio sociologico alla costruzione di una realtà condivisa, verrà affrontato il problema di far emergere una storia alternativa a quella "banale" presentata al terapeuta, di sostenerla in modo persuasivo sul piano logico ed emotivo, di esaltarne il valore estetico. Sia rispetto al modello più recente, che rispetto a quelli sistemici più classici, ma anche in ragione alle diverse sintomatologie e sindromi riscontrabili nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, saranno forniti e commentati casi specifici, presentati nella tutela della privacy, nella fase finale. Il fine è quello di comprendere e gestire la complessità del disturbo nella sua ampia e articolata casistica e nelle sue possibilità di intervento relazionale e sistemico.
Docenti: Alessandro Raggi, Dora Aliprandi, Eros Lancianese, Silvia Del Buono
Il presente modulo, dedicato al trattamento psicodinamico dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DNA), fornisce un quadro teorico e clinico completo per la comprensione e la gestione di queste patologie complesse. Il programma esplora le principali applicazioni della psicoterapia psicodinamica nei pazienti adolescenti e adulti, con un focus su approcci differenziati per pazienti nevrotici e casi limite, così come sul ruolo cruciale del lavoro in equipe e della supervisione clinica.
La prima parte introduttiva, affidata al referente scientifico del modulo -Alessandro Raggi - affronta le basi epistemologiche della psicodinamica applicata ai DNA, con particolare attenzione alla comorbidità psichiatrica e alle implicazioni diagnostiche e prognostiche. Segue un approfondimento sulla metodologia anamnestica e diagnostica, che include strumenti specifici come il PDM-2, per comprendere in modo integrato le dinamiche psicopatologiche sottostanti.
Le sessioni successive, condotte da esperti nel settore, esplorano in dettaglio le tecniche di intervento psicodinamico in setting ambulatoriale e comunitario, includendo sia interventi individuali che di gruppo. Particolare rilievo è dato alla gestione del transfert e del controtransfert, alle strategie di intervento sulle difese psicologiche e all’utilizzo dell’interpretazione come strumento clinico.
La presentazione di casi clinici concreti permette di integrare teoria e pratica, evidenziando l’importanza di un approccio sartoriale che tenga conto delle specificità individuali del paziente.
Infine, il modulo si concentra sull’organizzazione del lavoro in equipe e sull’efficacia della supervisione clinica come strumento per supportare il terapeuta e garantire la qualità dell’intervento.
Attraverso esempi pratici e discussioni interattive, si approfondiscono le sfide del lavoro interdisciplinare e le modalità per affrontare i conflitti e le resistenze in contesti terapeutici complessi.
Questo percorso formativo si propone di fornire strumenti pratici e conoscenze teoriche avanzate per affrontare i DNA con competenza e sensibilità, promuovendo un modello di intervento psicodinamico integrato e interdisciplinare.
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