Masterclass | Clinica della violenza di genere

Direzione Scientifica
Giancarla Tisselli
 

30 ECM  validi per il triennio 2023-2025

10 incontri che consentiranno agli psicologi di apprendere in una concezione innovativa e paritaria come prevenire e trattare il fenomeno della volenza di genere, aiutare le vittime in un percorso terapeutico, affrontare il cambiamento negli autori di maltrattamenti e abusi, educare ai sentimenti e alle emozioni.

• 30 ore di formazione specifica e casi clinici
• 10 Moduli da 3 ore ciascuno
• 30 ECM 
• Possibilità di vedere e rivedere le registrazioni per 12 mesi
   

Descrizione del Corso

Il fenomeno sommerso della violenza di genere sta diventando sempre più evidente, e le richieste di pazienti che chiedono di uscirne sono in aumento. Le modalità terapeutiche per aiutare le donne che subiscono violenza fisica, economica, e psicologica possono essere apprese. Esistono strumenti specifici che provengono da esperienze cliniche del Nord Europa e degli Stati Uniti. Anche gli uomini autori di maltrattamento possono essere aiutati ad uscirne con tecniche specifiche alternative all'aggressività. Imparare a gestire la rabbia e a scoprire i sentimenti che ci sono dietro, farli corrispondere ai bisogni e alla richiesta espressa in modo gentile ed empatico.

(Testimonianza di un uomo che ha fatto la Psicoterapia con Focus sulla Violenza di genere)

«È da due anni che ho finito il percorso antiviolenza, in casa non ho più alzato la voce, né le mani, come purtroppo facevo, ma il mio grande dolore è che vedo ancora oggi negli occhi di mia figlia quella paura che mi fa capire che io sono guarito, ma lei impiegherà anni a rimediare il suo animo dai danni che io le ho causato.»

(Testimonianza di una donna che ha fatto la Psicoterapia con Focus sulla Violenza di genere)

«Mi sono accorta che ho subito umiliazioni e svalutazioni, avevo tanti stereotipi nella mente, e tanti ne ho ancora, oggi però mi sento più centrata su di me e sul rispetto di quello che sento. Quei famosi paletti e confini ho imparato a metterli anche quando amo. Credo di aver imparato ad amare e a farmi amare con gli occhi aperti.»

Docenti

− Giancarla Tisselli, Psicologa, Pedagogista, Psicoterapeuta a indirizzo Junghiano e Didatta alla Scuola di Formazione per psicoterapeuti AION di Bologna, riconosciuta dal MIUR 

− Alessandra Bagnara, Sociologa, Dirigente e Vice-Comandante Corpo di Polizia Locale di Ravenna, Presidente “Linea Rosa” (www.linearosa.it)

− Daniele Vasari, Specialista Ambulatoriale Ausl di Reggio Emilia, diagnosi e cura psicologica degli utenti della Casa Circondariale di Reggio Emilia, esperto Criminologo già Giudice Onorario Tribunale dei Minori di Bologna, Fondatore CTM Centro Trattamento Maltrattanti di Forlì. Progetta e conduce gruppi, diagnosi, valutazioni e interventi psico sociali per uomini violenti. Consigliere all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna.

− Alessandro Raggi, Psicologo, psicoterapeuta e analista junghiano. Vicedirettore e docente della Scuola di specializzazione in psicoterapia analitica AION di Bologna (aut. 172 MIUR), docente MIUR, Vice Presidente dell’Associazione Ananke di Villa Miralago, fondatore e Direttore del Centro di psicologia e psicoterapia PsicoTerapicaMente con sedi a Milano, Varese e Napoli

Obiettivi del corso

1) Saper riconoscere le dinamiche di potere fra i generi, la violenza assistita da bambine e bambini, gli stereotipi dell'uso della forza come elemento prevaricante, e le forme di sessismo che si nascondono dietro molti comportamenti quotidiani diffusi anche dai media e dalla rete.

2) Saper riconoscere le varie forme della violenza psicologica per poter sostituirle con modalità alternative alla violenza: comunicazione positiva, assertiva, empatica.

3) Sviluppare competenze cliniche per il trattamento delle donne che subiscono violenza aiutandole a riconoscere il maltrattamento psicologico nelle sue varie forme, sostenendole nel percorso volto a innalzare il valore della propria identità e cambiando i criteri della propria autostima che se prima era basata su criteri patriarcali poi si può fondare su un logos autonomo collegato ai propri sentimenti, qualità e talenti che portino verso individuazione.

4) Sviluppare competenze cliniche per il trattamento degli uomini aiutandoli a comprendere se stessi in modo che si concedano una maggior confidenza con le proprie emozioni e coi sentimenti nascosti dietro la rabbia, quali paura, senso di inefficacia, abbandono, gelosia, per favorire l'ascolto della propria interiorità, dei propri bisogni e della possibilità di sviluppare empatia e autorizzarsi ad esprimerla per essere uomini più soddisfatti di sé e delle relazioni che sanno mantenere nel proprio percorso individuativo.

5) Saper applicare alcune delle tecniche cliniche provenienti da varie esperienze integrate: dal simbolismo junghiano, da tecniche applicate nel Nord Europa e negli Stati Uniti mantenendo il focus sulla violenza di genere.

Patrocini

• CTM Centro Trattamento Maltrattanti
• Fattore-D Centro di Creatività Permanente ODV
• Linea Rosa 0544.216316
• Mimesis Edizioni
• UDI (Unione Donne in Italia) di Bologna