Al di là del trauma

Meeting Internazionale Online

Direzione Scientifica: Susanna Federici, Gianni Francesetti, Michela Gecele, Gianni Nebbiosi

Questo convegno è il risultato del dialogo e della collaborazione tra due istituti di formazione - l'IPsiG e l'ISIPSÉ - che intendono promuovere l'impegno e il dibattito tra diversi approcci clinici che, pur facendo leva sulle proprie specificità, ritengono fondamentale confrontarsi con altri approcci che condividono gli stessi principi fondamentali e sono quindi fonte di reciproco arricchimento teorico-clinico.

Pensare al trauma nella pratica clinica sembra essere oggi particolarmente significativo. La rilevanza del concetto di trauma ha subito ampi spostamenti nel corso della storia della psicoanalisi e della psicoterapia, passando dall' importanza centrale che rivestiva all'origine delle discipline per poi diventare un costrutto secondario per lungo tempo. Negli ultimi decenni è tornato alla ribalta, diventando uno dei riferimenti ermeneutici più utilizzati sia per la comprensione della psicopatologia sia per la concettualizzazione dei processi terapeutici. Il suo ritorno alla ribalta, tuttavia, rischia probabilmente di soffocare altre visioni, approcci e metodologie di lavoro in ambito clinico, semplificando eccessivamente il rapporto tra complessità della vita e sofferenza psichica.
La conferenza esplorerà il tema da diverse prospettive, storiche, culturali, psicopatologiche, cliniche e considerando i risultati della recente Infant Research, con contributi di numerosi ricercatori e operatori clinici internazionali, tra cui Beatrice Beebe.

Nel corso della conferenza esploreremo le varie questioni sollevate da questo sviluppo:

• Cosa ha spinto il pensiero clinico contemporaneo a ricollocare il trauma in una posizione così centrale?
• Questa centralità deriva da una condizione traumatica più diffusa (sociale, economica, politica, climatica, di visione del futuro) in cui si è venuto a trovare il mondo contemporaneo, oppure dipende anche da altre forze culturali e sociali sottostanti, da modi di decodificare e definire l'esperienza, da visioni della dimensione umana che contribuiscono a plasmare l'evoluzione dei vari approcci psicoterapeutici?
• Quali sono i vantaggi e qual è il senso di questo sviluppo, considerando che rischia di diventare "pan-traumatologico"?
• Esistono dimensioni cliniche, sia psicopatologiche che terapeutiche, che la centralità del trauma rischia di trascurare o oscurare?
• Il trauma può essere considerato di per sé un evento psicopatologico o esprime in qualche modo la condizione stessa dell'esistenza?
• C'è il rischio di considerare solo la dimensione traumatica nella pratica clinica?
• La visione traumatica tende a dividere troppo radicalmente il mondo in "traumatizzati" e "traumatizzanti", promuovendo inconsapevolmente una mentalità dicotomica e poco incline a vedere la complessità di ciò che sta nel mezzo?
• Cos' altro dovrebbero considerare gli operatori clinici oltre alla storia di trauma dei clienti con cui lavorano?

PROGRAMMA

Parte 1

Discorso di apertura: Susanna Federici, Gianni Francesetti, Michela Gecele, Gianni Nebbiosi

Il Trauma nella storia della Psicoanalisi e Psicoterapia

Relatore principale: Paolo Migone

Dialoga con: Bernd Bocian

Domande e Risposte

Il trauma nella psicoanalisi e nella psicoterapia contemporanee

Relatore principale: Beatrice Beebe

Dialoga con: Lynne Jacobs

Domande e Risposte

Panel di discussione sulla giornata

Paolo Stramba-Badiale

Peter Philippson

Jan Roubal

Parte 2 

Al di là del trauma: una prospettiva psicoanalitica

Relatore principale: Susanna Federici, Gianni Nebbiosi

Dialoga con: Monica Botelho Alvim

Domande e Risposte

Al di là del trauma: una prospettiva fenomenologico-gestaltica

Relatore principale: Michela Gecele, Gianni Francesetti

Dialoga con: Carlo Carapellese

Domande e Risposte

Panel di discussione sulla giornata

Dan Bloom

Maria Tammone

Lika Queiroz  

Parte 3 

Discussione di un caso clinico

Caso clinico presentato da Antonino Costanzo

Dialoga con: Sandra Toribio Caballero

Dialoga con: Giovanni Salonia

Discussione di un caso clinico

Caso clinico presentato da Miek van Dongen

Dialoga con: Hazel Ipp

Dialoga con: Michael Vincent Miller

Condivisione del lavoro di gruppo

Conclusioni: Julianne Appel-Opper, Inna Didkovska, Miriam Munoz Polit, Carmen Vazquez Bandin, Susanna Federici, Gianni Francesetti, Michela Gecele, Gianni Nebbiosi