L'uomo che scambiò il lavoro per la sua vita.
Come prosperare sul lavoro mettendo da parte il proprio bagaglio emotivo
 

Ogni giorno, inconsapevolmente, rimettiamo in scena i conflitti, le dinamiche e le relazioni del passato; riviviamo gli schemi comportamentali delle nostre vite familiari, che intralciano le nostre vite professionali. In questo libro rivelatore, Naomi Shragai, psicoterapeuta del lavoro e delle organizzazioni, ripercorre trent’anni di carriera nel corso dei quali ha aiutato numerose persone a navigare tra i complessi panorami emotivi del luogo di lavoro. Shragai esamina quegli aspetti delle nostre vite lavorative che, fino ad oggi, sono rimasti incompresi, spiegando come la sindrome dell’impostore non riguardi la paura del fallimento, ma il timore del successo; oppure illustrando in che modo distinguere un narcisista produttivo da uno patologico, e i motivi per i quali un’infanzia felice può spesso creare lavoratori infelici. Che il lettore voglia comprendere meglio la propria personalità lavorativa o che sia alla ricerca di un consiglio su come tenere una conversazione difficile o pianificare la prossima mossa per progredire nella carriera, gestendo al contempo i conflitti con colleghi e responsabili, "L’uomo che scambiò il lavoro per la sua vita" potrà sicuramente essere d’aiuto, ma sarà anche fonte di divertimento e di ispirazione.

L’AUTRICE

Naomi Shragai si è laureata alla University of Southern California e ha completato il suo programma di formazione in Psicoterapia sistemico-relazionale alla Tavistock Clinic di Londra. Ha più di trent’anni di esperienza professionale come psicoterapeuta e terapeuta della famiglia, maturati lavorando sia nel settore privato che per il servizio sanitario nazionale britannico. Oggi si occupa di aiutare le imprese e i singoli individui a risolvere i disagi di natura psichica che causano problemi sul lavoro. In veste di collaboratrice esterna, ha lavorato con The Times e The Guardian e, dal 2008, pubblica regolarmente sul Financial Times articoli incentrati sugli aspetti psicologici della vita lavorativa. In passato, aveva intrapreso una carriera da cabarettista nel circuito comico di Londra e partecipato a produzioni radiofoniche e televisive.

Dicono del libro...

«Saggio e illuminante… Un libro assolutamente da leggere se si ha a cuore il lato umano del lavoro, un aspetto che dovrebbe importare a chiunque.» - Kerry Sulkowiczm, Presidente Eletto dell'American Psychoanalytic Association

«Questo libro ci aiuta a comprendere chi siamo e chi sono i nostri colleghi: persone in carne e ossa, non unità economiche destinate alla produzione. Può essere utile sia ai manager sia ai loro dipendenti, sia ai dirigenti sia a coloro che ne ricevono gli ordini, per riscoprire nel lavoro e con i propri colleghi il lato umano ed empatico, per crescere e imparare a perdonare, un aspetto necessario in questo periodo.» - Margaret Heffernan, Autrice di Wilful Blindness

«Straordinario… Impossibile smettere di leggerlo.» - Manfred Kets De Vries, Professore di Leadership presso la INSEAD Business School