Il superpotere delle parole
Viaggio dal dolore alla cura
di Teresa Capparelli
Questo libro, frutto del lavoro clinico dell’autrice, è articolato in dieci capitoli che narrano di cammini di cambiamento, in cui le esperienze di terapeuta e paziente si fondono grazie alla forza della parola. Si tratta di racconti che emergono da più voci: quella della terapeuta, da un lato, quella dei pazienti, dall’altro; le testimonianze offrono al lettore l’opportunità di trovare parti di sé attraverso l’esperienza del rispecchiamento. Ciascuno dei brani si configura come tappa di un processo che, simbolicamente, va dalla morte alla vita, invertendo il senso comune di tale cammino. Nel testo emergono le principali tematiche trattate in un percorso terapeutico: la morte, l’ansia, il corpo, il trauma, la violenza, la rabbia, le pressioni sociali, l’amore e il riconoscimento, la psicoterapia, il superpotere delle parole, tema centrale, quest’ultimo, che vuole trasmetterne la capacità curativa.
Sono presenti, non a caso, degli esercizi di autoriflessione progettati per aiutare chi legge a esplorare e comprendere meglio le proprie emozioni. In tal modo si conferma l’importanza della parola come prezioso strumento di cura. Questa narrazione offre non solo fiducia nella possibilità di guarigione, ma anche dignità al dolore, riconoscendone il potere trasformativo.
IV di Coperta
Perché le parole possono essere lame taglienti, demolire rapporti duraturi, colpire i cuori più impavidi, ma, e di questo ne ho esperienza, possono anche costruire solidi ponti tra noi e gli altri, riparare cuori infranti, accarezzare lacrime amare. È la parola a ferire ed è la parola a curare. Credo nella parola che cura, credete nella parola che cura. Un libro indirizzato a tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno fatto esperienza del superpotere delle parole, cogliendone la forza rivoluzionaria.