GUIDA PSICOLOGICA ALLA RIVOLUZIONE DIGITALE
I pericoli delle tecnopatologie, le opportunità delle psicotecnologie
di Luca Bernardelli
La reboante rivoluzione digitale ha da tempo innescato una silenziosa, ma dirompente, rivoluzione psicologica. Le nuove tecnologie hanno, infatti, modificato il funzionamento del nostro cervello, trasformando comportamenti e stili di vita.
Al cospetto di una metamorfosi di tale portata, i professionisti della salute mentale (e figure di riferimento quali genitori, insegnanti, manager e politici) sono chiamati a sviluppare una nuova consapevolezza sui rischi psicofisici, relazionali e sociali e, al tempo stesso, sulle opportunità benefiche per la mente, derivanti dalle piattaforme e dai dispositivi digitali odierni.
Storicamente, discipline come la psicologia e la psichiatria hanno tenuto a debita distanza la tecnologia, spesso considerata disumanizzante e antitetica al rapporto d’aiuto, ma l’impulso delle neuroscienze, le nuove lauree a tema psicodigitale, l’ampia disponibilità di device, gli ingenti investimenti nel settore della salute mentale digitale, impianti normativi che spingono verso innovative terapie digitali e, non ultima, la pandemia, stanno contribuendo a trasformare definitivamente questo rapporto.
Il crescente sviluppo di servizi tecnologici per il benessere psicologico e il cambiamento positivo, accessibili a una popolazione sempre più vasta, stanno generando inediti paradigmi di supporto che promuovono il coinvolgimento attivo nei percorsi di cura e nuove stimolanti professioni interdisciplinari, potenzialmente in grado di avviare un’era di innovazione terapeutica senza precedenti.
Per la formazione di psicologi e medici, manager e politici, genitori e insegnanti.