
IL LIBRO
Diario di una Schizofrenica, di Marguerite A Sechehaye, è un classico della psicoanalisi. Il caso clinico più perturbante e commovente dell'ultimo secolo. Diario di una schizofrenica riferisce l'esperienza vissuta dal malato e mostra tutto ciò che si mascherava dietro le manifestazioni e i sintomi della schizofrenia. Questo libro costituisce un duplice documento. Un documento scientifico giacché è la descrizione del decorso e della cura di una grave malattia mentale: l'apparizione progressiva dei successivi sintomi, le fasi di parziale remissione, le tappe della faticosa normalizzazione, raggiunta attraverso un procedimento psicoterapeutico originale di grande importanza sia teorica che pratica. Ma anche un documento umano: la descrizione della malattia è infatti opera dell'ammalata stessa, Renée, che la racconta come una propria drammatica vicenda spirituale. Si scopre così una vita sentimentale che le apparenze erano ben lontane dal far supporre e che è estremamente ricca d'insegnamenti. ''Un'opera poetica'', così ha definito questo libro Cesare L. Musatti, ''suscettibile di risvegliare elementi nascosti che sono in ognuno di noi''.
L'AUTRICE
Marguerite A Sechehaye
È stata una pioniera del trattamento psicoanalitico della schizofrenia. Ha descritto il suo lavoro in un libro, diventato poi il noto "Diario di una schizofrenica", del 1950. Ha avuto molta influenza sulla psichiatria svizzera: in particolare, è da ricordare una sua tecnica psicoterapica innovativa, detta realizzazione simbolica.

Diario di una schizofrenica
