Scienza e felicità

Un’eccessiva focalizzazione sull’ambito emozionale può determinare la ricerca “compulsiva” della gratificazione immediata e l’evitamento sistematico delle emozioni sgradevoli.

Spesso la persona può utilizzare modalità “veloci” (come il cibo gustoso, i social media, lo shopping, le sostanze ecc.) per ottenere emozioni piacevoli, e tendere ad evitare sistematicamente quelle sgradevoli. Questo atteggiamento potrebbe rivelarsi ostacolante al conseguimento di obiettivi significativi e alla creazione di significati, poiché molte attività dotate di senso richiedono di sostenere per un tempo variabile, ma prolungato, stati affettivi negativi (ad esempio, studiare o imparare una nuova abilità implicano fatica e frustrazione). La conseguenza a cui la persona potrebbe andare incontro è una percezione di vuoto esistenziale, irrequietezza, apatia.

COME STRUTTURARE UN TRAINING DI INTERVENTO

• SVILUPPARE CONSAPEVOLEZZA:

  - analisi dei costi dell’evitamento emozioni negative e delle credenze disfunzionali caratterizzanti;
   

• DEFINIRE UNA DIREZIONE DI VITA SIGNIFICATIVA

     - valutazione ambiti e importanza;

     - definizione dei valori e degli scopi

• CREARE OBIETTIVI E SVILUPPARE AUTODISCIPLINA

  - valutazione autoefficacia e mentalità di crescita;

  - identificazione gli obiettivi;

  - strategie di pianificazione;

  - strategie per affrontare i cedimenti dell’autocontrollo e sviluppare l’autodisciplina.

La persona costruisce nel tempo una chiara percezione dei propri scopi e obiettivi, attribuendo un senso profondo a uno o più ambiti della vita: alle relazioni umane (essere un bravo genitore o un figlio amorevole), alla professione (sente la “missione” di fare il medico) o alla propria crescita personale o spirituale. Tuttavia, nonostante la presenza di significati e scopi ben definiti e stimolanti, la persona non sempre è soddisfatta degli obiettivi raggiunti, potrebbe sentirsi costantemente al di sotto delle proprie aspettative di realizzazione e avvertire un senso di deprivazione.

Il fallimento delle proprie aspettative, inteso come (mancato passaggio dalla dimensione del significato a quella della realizzazione) può essere determinato da fattori:

• Esterni e non direttamente controllabili (ad es., malattia, problematiche determinate da altre persone, contesto sociale povero di opportunità).

• Interni e più direttamente controllabili (ad es., difficoltà nella pianificazione e/o nel perseguimento degli obiettivi, scarsa flessibilità nell’adattarsi all’ambiente, carenti abilità sociali, perfezionismo e aspettative irrealistiche).

Sulla base di questa distinzione, saranno illustrati differenti percorsi psicologici di intervento.

COME STRUTTURARE UN TRAINING DI INTERVENTO

• Intervento per la gestione delle condizioni esterne:

  - Focalizzazione sui valori (Acceptance and Commitment Therapy)

  - Interventi basati sulla gratitudine

  - Savoring

  - Minfulness

• Intervento sulla gestione delle condizioni interne:

  - Gestione del tempo, pianificazione e problem solving

  - Training assertivo

  - Ristrutturazione cognitiva

  - Intervento sul perfezionismo e l’adattamento delle aspettative

Spesso le persone credono di aver raggiunto gli obiettivi che ritenevano rilevanti nei vari ambiti di vita (matrimonio, laurea, lavoro, casa di proprietà, inserimento sociale ecc.). Tuttavia, riportano anche di pensare che tali risultati li avrebbero fatti sentire profondamente appagati, ma che successivamente appaiono poveri di senso e di significato.  

Generalmente esiste una dolorosa discordanza tra le iniziali aspettative di “felicità” associate agli obiettivi, e il senso interno di vuoto, mancato appagamento, assenza di vitalità, “spegnimento” della personalità. Spesso, inoltre, si può osservare come da un punto di vista emozionale può prevalere il senso di apatia (basso livello di affettività positiva).

Date queste premesse, può essere utile aiutare e supportare l’individuo attraverso una riscoperta di ciò che per sé stesso può significare la soddisfazione mediante la ricerca di obiettivi di vita profondi e ponderati che portino la persona verso la costruzione e la realizzazione di sé.  

COME STRUTTURARE UN TRAINING DI INTERVENTO

• Sviluppare la consapevolezza analizzando:

  - credenze disfunzionali caratterizzanti;

  - analisi dei bisogni affettivi;

  - significati di cinismo, antagonismo e affiliazione

  - calibrarare il perfezionismo e i reference points

• Promuovere la motivazione intrinseca.
• Coltivare i valori.

• Costruire il significato della propria vita per:

  - “diventare” se stessi; “creare” se stessi; progettare a lungo termine; contribuire alla crescita collettiva.