IMECOT 2023 | International Meeting of Couple Therapy

Con Michele Mezzanotte.

L’intervento "Relazioni tossiche e terapia di coppia" sarà suddiviso in quattro parti. Nella prima parte si darà una definizione psicologica dei termini legati al mondo delle relazioni, i miti, le luci ed ombre. Nella seconda parte si descriveranno i 15 tipi di relazioni attraverso l’ottica della psicologia relazionale, della psicologia analitica, della psicologia archetipica e della mitologia. Nella terza parte verranno analizzati i risvolti tossici e distruttivi delle relazioni di coppia e di come essi possano essere funzionali per l’individuazione personale. Nella quarta e ultima parte verranno affrontati casi clinici per descrivere l’intervento terapeutico in coppie che stanno attraversando un momento di crisi o su individui che sono in relazioni tossiche. Durante l’incontro ci sarà spazio per domande e osservazioni.

Con Marzia Benvenuti.

Il ruolo dell’intelligenza emotiva è senza dubbio importante ed essenziale per avere relazioni di successo e durature nel tempo.

L’intelligenza emotiva è ritenuta una competenza facente parte dell’insieme di abilità necessarie a ciascun individuo per conoscere e riconoscere le proprie e le altrui emozioni e della capacità di gestirle e regolarle per affrontare le diverse situazioni di socialità. Attraverso lo sviluppo di una buona intelligenza emotiva, ciascuno è quindi in grado di intraprendere comportamenti socializzanti positivi.

All’interno delle relazioni di coppia, sviluppare una buona intelligenza emotiva, fondata sull’empatia, sull’attenzione all’altro, sulla tenacia, sull’autocontrollo, sull’abilità di comprendere i sentimenti altrui, rappresenta un elemento prezioso da utilizzare per costruire e maturare un rapporto positivo e in crescita.

Con Massimo Lavaggi.

Nell’intervento si riportano esperienze, indicazioni e caratteristiche del lavoro terapeutico sulle coppie con persone transgender. Vengono messe a fuoco le diverse sfumature individuali, sociali, cliniche e sessuali delle coppie con presenza di partners transgender, per una migliore comprensione delle dinamiche di coppia nell’ottica di un lavoro terapeutico efficace e inclusivo.

Con Maria Chiara Gritti.

“Ogni riflessione clinica sulla dipendenza va calata nella dimensione relazionale” (Lingiardi)

La Dipendenza Affettiva non può essere pienamente compresa se non si analizzano le dimensioni relazionali che la caratterizzano. Questo disagio può essere definito come un’organizzazione relazionale che porta ad una risoluzione provvisoria di un disagio, collocando l’altro come perno attorno al quale far ruotare l’autoregolazione dei propri stati emotivi e delle proprie mappe cognitive e relazionali. L’attaccamento ad un individuo da cui dipendere completamente genera, tuttavia, una inevitabile regressione e compromissione del funzionamento mentale che spingerà i partner coinvolti a mettere in atto una spirale di comportamenti distruttivi l’uno verso l’altro.
L’intervento si prefigge di approfondire le dinamiche degli incastri di coppia “tossici” che tipicamente si riscontrano nella dipendenza affettiva con un particolare approfondimento dell’incastro Co-Dipendenti e Contro- Dipendente con il/la Dipendente Affettiva/o. Entrambi i legami si fondano su premesse fallimentari che provocando una involuzione dello sviluppo individuale. Verranno inoltre delineate le linee guida del Metodo Dipendiamo®, un trattamento di coppia specifico per legami altamente patologici.

Con Daniele Marchesi.

I social media hanno cambiato radicalmente il nostro modo di essere in coppia. In più, dall’evento dalla pandemia e le conseguenti restrizioni, l’utilizzo delle piattaforme è diventato uno strumento sempre più attivo e presente nella gestione delle dinamiche relazionali di ognuno di noi. Questo ci porta a chiederci: come funzionano le relazioni oggi e quali sono le principali differenze rispetto al passato? Esamineremo come i social media abbiano amplificato la comunicazione, ma anche la complessità delle interazioni di coppia. Esploreremo come la gestione della privacy, la trasparenza, la gelosia e l'ansia abbiano assunto nuove forme nell'era digitale, e come queste dinamiche influiscano sul nostro benessere emotivo e sulle nostre relazioni. L'uso dei social media può scatenare una serie di emozioni complesse all'interno delle relazioni di coppia. La gelosia, ad esempio, può essere alimentata da foto, commento o messaggi ambigui. L'ansia può nascere dalla paura di confrontarsi con ideali irrealistici o dalla necessità di condividere ogni momento della nostra vita online. Ma come possiamo gestire queste emozioni? Infine, ci immergeremo nell'intervento terapeutico con accenni a qualche caso specifico e i punti su cui dovrebbero focalizzarsi gli interventi: la creazione di confini sani, la promozione di una comunicazione aperta e il rafforzamento dell'autostima sono solo alcune delle dimensioni prioritarie affrontate in terapia. In conclusione, l'amore ai tempi moderni è una sfida complessa e affascinante. Con una comprensione più approfondita delle dinamiche delle coppie nell'era dei social media e con l'uso delle giuste strategie terapeutiche, possiamo costruire relazioni più forti, sane e durature.

Con Romina Coin.

La scoperta di un tradimento è una delle ragioni più frequenti per cui una coppia chiede aiuto.
Questo tipo di richiesta ci immerge nella complessità di un’esperienza che, se ha un indubbio impatto distruttivo, può pure annunciarsi come occasione per rivedersi nel proprio vivere e nel proprio legame di coppia.
Accogliere questa domanda significa dunque aprirsi a prospettive che vadano oltre ogni logica riparativa (del perdono, per esempio), al fine di sostenere i partner nell’esplorare il potenziale di una crisi che, sconvolgendo assetti e schemi esistenziali consolidati, può diventare stimolo importante di crescita e maturazione personale per entrambi.

Con Luigi Baldascini.

L’intervento sarà articolato in tre parti:

1. La coppia creativa: breve descrizione del funzionamento della coppia “sana”.
2. Principali tipi di coppia in crisi: le motivazioni apparenti che spingono la coppia in terapia.
3. Creatività e campo sistemico: esercizio alla creatività terapeutica finalizzato a stimolare l’evoluzione della relazione di coppia e uso del campo come dispositivo trasformazionale del mondo interiore di ciascun partner.

Con Federica Megaro.

I segreti occupano un ruolo centrale nella psicoterapia. Spesso si attribuisce loro un ruolo essenziale nella guarigione, ma non sempre è così.

Gli psicoterapeuti che lavorano con famiglie, coppie o individui, come me, hanno un alto rischio di subire l’effetto paralizzante del segreto, la sensazione di non capire o non sapere come agire. Per non cadere nella ragnatela del segreto, bisogna liberarsi dagli stereotipi che proiettano una luce solo negativa sul significato del suo occultamento.

Inevitabilmente, lavorare con il segreto obbliga il terapeuta a confrontarsi con due fondamentali e contrastanti esigenze: conoscere i segreti o preservarli.

Durante l’incontro vedremo come lavorare con il segreto in psicoterapia, soprattutto nella terapia di coppia e come affrontare le conseguenze che emergono.

L’incontro sarà dinamico, aperto a nuove idee, pensieri e opinioni con possibilità di domande.

Con Lara Zucchini.

Diverse ricerche hanno sottolineato come l’innamoramento sia un bisogno primordiale, al pari del bere, del mangiare e del dormire. Le risonanze magnetiche hanno evidenziato che una delle regioni cerebrali coinvolte nell’innamoramento si trovi proprio a stretto contatto con le regioni cerebrali adibite al controllo del desiderio di mangiare e dormire. In questo senso l’innamoramento e l’amore si configurano come meccanismi di sopravvivenza primordiali, che prevedono oltre l’accoppiamento, la scelta dell’altro con cui crescere la prole.
Nonostante siamo biologicamente dotati dei processi che ci permettono l’attaccamento, l’innamoramento e l’accoppiamento, ciò non basta per stare in una relazione stabile, affettiva e a lungo termine, che sia in grado di divenire opportunità di vita per ogni singolo  individuo all’interno della coppia.

E allora come poter stare e co-costruire anche quando cambia il proprio sentire?

Le neuroscienze ci permettono di comprendere gli aspetti coinvolti nella costruzione e stabilizzazione dei legami, la psicologia positiva ci traghetta a trasformare gli ostacoli, in risorse.

Con Melissa Orlov.

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) colpisce il 5-7% degli adulti, aumentando la compromissione della maggior parte delle principali attività della vita, tra cui: il comportamento sul posto di lavoro e il funzionamento lavorativo, le interazioni sociali e comunitarie, l'istruzione, le responsabilità domestiche, gli appuntamenti e le relazioni coniugali (1).  Negli ultimi 15 anni, con la pubblicazione di Delivered from Distraction (Hallowell & Ratey, 2005) e The ADHD Effect on Marriage (Orlov, 2010 r. 2020), è stata prestata molta più attenzione all'importanza di affrontare l'ADHD nel contesto delle relazioni di coppia.  L'esigenza di formazione professionale è stata grande, poiché gli studi di ricerca suggeriscono che il 59% delle relazioni in cui almeno un adulto ha l'ADHD sono disfunzionali e che, nel tempo, questo porta a un tasso quasi doppio di divorzi (2).

L'alto tasso di problemi coniugali implica che la maggior parte dei consulenti di coppia vede coppie affette da ADHD, anche se questi consulenti non ne sono consapevoli.  In questa presentazione, la dott.ssa Orlov illustrerà come i professionisti possono riconoscere i segnali della presenza di ADHD e discuterà alcuni dei principali modelli di relazione con cui queste coppie lottano.  Fornirà una panoramica del processo di guarigione necessario e illustrerà gli approcci più efficaci che i professionisti possono adottare per aiutare queste coppie a creare interazioni più positive, una comprensione più profonda dei loro problemi e un legame più stretto.

(1). Multiple studies, reviewed in Barkley, R.A; Murphy, K.R.; Fischer, M ADHD in Adults: What the science says.  Guilford Press, 2008

(2)  Multiple studies, cited in Orlov, M.  The ADHD Effect on Marriage: Understand and rebuild your relationship in six steps, p. 5.  Specialty Press, 2010 r.2020

Con Claudia Ravaldi.

Con Daniel Giunti.

Con Cecilia Iezzoni.

Le persone affette da patologia neoplastica possono provare un ampio spettro di disturbi fisici e psicologici in relazione ai diversi momenti del percorso di malattia e agli effetti avversi dei trattamenti specifici.

I tumori del sistema nervoso centrale sono tumori rari e in Italia rappresentano circa l’1,6% di tutti i tumori. La peculiarità delle neoplasie cerebrali è quella di colpire “l’hardware” del nostro sistema fisiologico, cognitivo ed emotivo. I trattamenti di elezione per le neoplasie cerebrali possono gravare ulteriormente su tali componenti portando il paziente e i familiari a cambiamenti di difficile comprensione e accettazione. 

Attraversare la malattia e i percorsi di cura del tumore cerebrale comporta spesso la percezione di una perdita di identità personale e di coppia. Entrambi i partner subiscono dei cambi di ruoli e di responsabilità.

La psicoterapia all’interno dei contesti oncologici consiste in un viaggio di scoperta progressivo, nel lavoro di accettazione della malattia e, spesso,  nell’accompagnamento alla morte. In seguito alla perdita, la terapia prosegue nella sua fase più preziosa e delicata, quella di ricostruzione di un’identità personale oltre quella di coppia. 

Con Francisco Lopez.

La coppia non è l'unione di uno e uno. La coppia è una situazione e pone sfide terapeutiche che vengono sostenute momento per momento. La Gestalt Therapy contemporanea si avvicina al Sé non come entità ma come evento. Sostenuta dalla concezione fenomenologica e dalla teoria del campo, la Gestalt può sviluppare nuove modalità di intervento che aiutano a guardare alla coppia come a un processo vivente e in costante cambiamento. La coppia è dunque un evento.

Con Davide Algeri.

L’infedeltà finanziaria è una forma di tradimento compiuto di nascosto o in segreto al partner riguardo alle finanze condivise. Questo comportamento può danneggiare gravemente la relazione andando a creare tre paradossi che mantengono una dinamica disfunzionale nel rapporto: del criminologo, della fiducia cieca e della pena sospesa.
Si propongono alcuni strumenti che possono essere utilizzati per uscire da questi paradossi che si insinuano nel rapporto e per favorire la gestione delle emozioni generate dal tradimento.