Gravidanza e lutto: dalla presa in carico al trattamento

L’aborto, nelle sue diverse manifestazioni, rappresenta un evento complesso con profonde implicazioni fisiche, emotive e psicologiche. A partire dalla sua dimensione più esperienziale, si andrà ad esplorare il tema, differenziando tra aborto spontaneo precoce, tardivo e morte endofetale (MEF), ed evidenziando le specifiche conseguenze mediche e psicologiche per le donne e le coppie coinvolte. Verranno esplorate le dinamiche emotive legate a ciascuna di queste esperienze, analizzando il ruolo del lutto perinatale, il senso di colpa, la depressione e l’ansia post-abortiva. Verranno discussi i diversi vissuti psicologici in relazione al periodo gestazionale in cui avviene la perdita, con un focus sulle strategie di coping e sul supporto psicologico necessario per favorire l’elaborazione del lutto. La giornata intende offrire una visione complessa e articolata dell’aborto, attraverso un'ottica multidisciplinare, con la partecipazione di un'ostetrica e una psicologa, in modo da promuovere una riflessione sensibile e consapevole su temi tanto delicati quanto urgenti.

(abstract in aggiornamento)

Questa giornata affronta le implicazioni mediche e psicologiche legate alla perdita ripetuta di gravidanza (poliaborto), analizzando le cause fisiopatologiche e l’impatto emotivo che essa comporta per la coppia. Verrà esplorato il ruolo della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) come possibile soluzione per le coppie che affrontano difficoltà riproduttive, evidenziando l’importanza della collaborazione tra ginecologo e psicologo nel fornire un supporto integrato. Infine, sarà approfondito il tema dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG), sottolineando il valore di un approccio multidisciplinare per accompagnare la donna e il partner nelle fasi decisionali e nel percorso post-intervento. L’obiettivo della lezione è fornire strumenti clinici e psicologici per migliorare la qualità dell’assistenza e favorire un processo di elaborazione più consapevole e sostenibile per le persone coinvolte.

(abstract in aggiornamento)

L’intersezione tra aspetti legali e psicologici nel contesto sanitario è cruciale per garantire un’assistenza efficace e rispettosa alle persone che affrontano interruzioni di gravidanza, sia spontanee che volontarie. Questa lezione fornirà un’analisi delle normative vigenti in materia di aborto e poliaborto, evidenziando i diritti delle pazienti e i doveri degli operatori sanitari. Verrà esplorato lo stato dell’arte ospedaliero, con un focus sugli aspetti legali che regolano l’accesso alle cure e il supporto psicologico disponibile nei diversi setting assistenziali. Infine, sarà approfondito il ruolo del consultorio nella decisione sulla gravidanza, illustrando l’importanza di un approccio multidisciplinare che integri psicologia e ostetricia per accompagnare le donne in un percorso consapevole e informato. L’obiettivo è fornire strumenti operativi e conoscenze aggiornate per una gestione etica e professionale delle situazioni di vulnerabilità legate alla salute riproduttiva.

(abstract in aggiornamento)

L’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) rappresenta un tema di rilevanza etica, legale e sanitaria, in cui l’obiezione di coscienza solleva un dibattito complesso. Questa lezione analizzerà i pro e i contro dell’obiezione di coscienza nel contesto dell’IVG, valutandone l’impatto sull’accesso ai servizi e sull’organizzazione ospedaliera. Sarà inoltre approfondito il tema dell’aborto in adolescenza, evidenziando la necessità di un sostegno integrato che coinvolga ginecologi, psicologi e operatori sanitari per garantire un accompagnamento consapevole e tutelante. Infine, verrà esaminato il ruolo dello psicologo nel dipartimento materno-infantile, con particolare attenzione al supporto psicologico pre e post-IVG, alla gestione del disagio emotivo e all’elaborazione delle scelte riproduttive. L’obiettivo è fornire una visione multidisciplinare per un’assistenza equilibrata e rispettosa dei diritti delle donne e degli operatori sanitari.

(abstract in aggiornamento)

La morte di un figlio e, in particolare,  di un neonato o lattante rappresenta l’evento più traumatico che possa capitare ad un genitore (scala degli eventi  traumatici di vita secondo Paykal) e sebbene negli ultimi anni l’incidenza è in progressiva diminuzione, specie nei paesi con maggiore tenore socio economico, è ancora presente e a maggior ragione devastante nel vissuto di una  famiglia.
Compito di questa lezione è analizzare le cause;  alcune di queste sono note, come la grave prematurità, altre non note  come la SIDS che per definizione non ha causa nonostante gli accertamenti eseguiti.
Nel caso della SIDS bisogna dare risalto a tutte quelle strategie di riduzione del rischio che sensibilmente ne riducono l’incidenza e a tutte quelle cause in cui la morte avviene delle prime ore di vita, la SUPC cioè il collasso neonatale.
Quanto più vengono attese queste strategie tanto meno si hanno cause di SIDS o di SUPC.
In questa lezione vengono altresì descritte tutte quelle morti dovute alla estrema prematurità e alle possibili implicazioni di bioetica.
La presenza di associazioni aiuta a sostenere tali percorsi, a sostenere le famiglie  e nel contempo a sviluppare la ricerca e la prevenzione.

La gravidanza è un periodo di profonda trasformazione, durante il quale possono emergere o riacutizzarsi disturbi psicopatologici pregressi, influenzando il benessere materno e fetale. Questo intervento analizzerà le differenze tra donne con una pregressa psicopatologia conclamata e donne che sviluppano vulnerabilità psicologiche in gravidanza, in particolar modo in seguito a un aborto spontaneo o a un'interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Verranno esaminati i principali disturbi psichiatrici in gravidanza, le strategie terapeutiche per la gestione di condizioni preesistenti e il ruolo della farmacoterapia nei casi più complessi. Inoltre, saranno approfonditi i fattori di rischio psicopatologico nelle donne che affrontano una perdita gestazionale, con un focus su ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico. L'intervento metterà in evidenza l'importanza di un approccio multidisciplinare per una presa in carico tempestiva e personalizzata, con l'obiettivo di garantire il benessere psicologico materno e la qualità dell'assistenza sanitaria.

(abstract in aggiornamento)