Dal funzionamento di personalità Borderline al Disturbo di personalità

Corso Online con 

NICOLO' TERMINIO

Il termine “borderline” sembra rivelare in modo autoevidente il suo significato psicopatologico e viene spesso utilizzato, anche al di fuori dei contesti clinici, per indicare delle persone o delle situazioni che stanno sul confine e che alla fine non stanno né di qua né di là. In questo modo però, sebbene si colga qualcosa di vero, si rischia di trasformare il borderline in una categoria cestino, un cestino dove scartare tutte quelle situazioni che non si comprendono bene.

Se rimaniamo a questo livello superficiale rischiamo di essere troppo approssimativi e di perderci il gusto dell’incontro con un’altra persona che ha delle caratteristiche peculiari di funzionamento e sicuramente una storia unica, anche se in apparenza può assomigliare a tante altre.

PROGRAMMA

Venerdì 11 aprile 2025, ore 9:00 - 13:00 | "Lo sciame borderline": funzionamento e disturbo di personalità

In questa prima lezione, partendo dalla sua pratica clinica, Nicolò Terminio propone una prospettiva originale sul disturbo di personalità borderline, che viene concettualizzato attraverso la logica dello sciame.

Lo sciame indica una serie di elementi sparsi che non sono connessi in modo stabile. In particolare, lo sciame borderline è costituito da:

• una serie di memorie traumatiche che non ha trovato una trama,

• un’oscillazione emotiva di tipo disforico che non può fare affidamento sulla relazione con l’Altro per trovare stabilità,

• e un funzionamento dissociativo che risulta sganciato dalla dimensione simbolica.

Nella concettualizzazione dello sciame borderline Nicolò Terminio collega la teoria del soggetto di Lacan e la clinica del vuoto di Recalcati con altre prospettive psicoanalitiche, con la psicopatologia fenomenologica e con la tradizione psicodinamica che prende origine da Janet. Il quadro d’insieme che viene presentato orienta il clinico nella conduzione della cura, una cura finalizzata a restituire all’instabilità traumatica del borderline la possibilità di una nuova trama per esistere e gioire della vita.

Sabato 12 aprile 2025, ore 14:00 - 18:00 | Dallo sciame alla struttura: principi per la cura del disturbo di personalità borderline

I pazienti borderline ci confrontano con una “clinica dello sciame”, uno sciame anziché una struttura. Parlare di sciame anziché di struttura significa trovarsi di fronte a un soggetto dove la questione principale da affrontare riguarda la connessione tra alcuni elementi che non sono stabilmente collegati fino al punto da dare origine a una struttura. 

La struttura è un assemblamento di elementi che segue un filo logico, lo sciame invece mostra un movimento di elementi che non sembrano avere una bussola, e non sembrano avere una bussola perché la stanno ancora cercando.

In questa seconda lezione la diagnosi del funzionamento borderline viene messa al servizio del trattamento; i tre markers psicopatologici dello sciame borderline (trauma, disforia e dissociazione) consentono infatti di individuare alcuni principi terapeutici per il trattamento:

• Distinguere contenitore e contenuti della relazione terapeutica

• Costruire l’alleanza terapeutica sulla base della fiducia intersoggettiva

• Entrare in dialettica con l’arousal 

• Partire dalla dimensione corporea del trauma 

• Distinguere il Sé alieno

• Diventare lettori del trauma

• Proporre obiettivi terapeutici incompleti

• Trasformare il ritmo 

• Testimoniare il desiderio 

• Sognare l’ombra dell’Altro

DESTINATARI

Il corso è rivolto a laureandi magistrale, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili. 

IL CORSO E' UN MODULO DEL MASTER SUI DISTURBI DI PERSONALITA' - 2025
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