Docente

Stefano
Candellieri
Autore

Nato a Milano, medico, specialista in Psicologia Clinica e psicoterapeuta. Dal 1991 ha lavorato a Torino nei servizi psichiatrici ambulatoriali e ospedalieri e di comunità, fino a far parte alla fine degli anni ’90 di una unità operativa di Psichiatria Forense per pazienti psichiatrici autori di reato presso il Presidio Ospedaliero “Fatebenefratelli” di San Maurizio Canavese (TO). Nel 2003 lascia l’attività ospedaliera e fonda con lo psicologo Davide Favero il “Centro Medico Psicologico Torinese”, all’interno del quale lavora prevalentemente come psicoterapeuta individuale. Come psicoterapeuta, dopo una formazione iniziale adleriana, ha fatto esperienze formative ulteriori, prima con Antonino Ferro a Pavia approfondendo il modello di campo analitico di ispirazione bioniana, e poi in ambito junghiano con l’Istituto Meridionale del CIPA. Autore di articoli su riviste specializzate, partecipa ai principali congressi psicoanalitici internazionali in veste di relatore. Nel 2019 è uscito il volume “Hyde Park. Officina di psicoanalisi potenziale”, edito da Moretti & Vitali e scritto insieme a Davide Favero. Sempre con Davide Favero ha curato i volumi collettanei “Riconoscere l’altro. Teorie e clinica” (2021) e “Sensi migranti. Le identità del contemporaneo” (2023), entrambi pubblicati da Moretti & Vitali. Ha inoltre partecipato con Favero a due volumi sempre collettanei curati da Stefano Carpani e pubblicati entrambi da Routledge nel 2022: “Individuation and Liberty in a Globalized World: Psychosocial Perspectives on Freedom after Freedom” e “Lockdown Therapy: Jungian Perspectives on How the Pandemic Changed Psychoanalysis”.